Nel 1988 ci fu un alluvione devastante a Bangladesh e una della immagini del tempo ispirò Francois Loffredo che chiese a Guglielmo Ganeri di dedicarle una scultura.
L’espressione del mondo surreale è la manifestazione della genialità di Garofalo. Senza dubbio lo stile preferito da Gennaro, un surreale che diventa possente e presente negli anni ’80, quando oramai l’artista raggiunge il livello più alto della sua maturità artistica. Il surreale di Garofalo viene spesso realizzato con i profili di vecchi che potrebbero rappresentare Dio o Saggi, con maschere insinuanti dal naso grottesco, un mondo che a volte sembra quasi macabro, a volte divino, l’interpretazione sta a chi guarda l’opera. Opera realizzata con le tecniche di colorazione ed intarsio in collaborazione con i figli.
Chi di noi non ha pensato almeno una volta di essere ibernato per sfuggire alla morte o per allungare il corso della nostra vita?
Potremmo svegliarci in un’altra epoca e scoprire un modo diverso da quello che abbiamo conosciuto, un mondo nuovo. E così, Cervasio, si ritrova a guardare una donna che sta per risvegliarsi dalla sua ipotermia.
Statua raffigurante un mendicante in Corallo Giappone Naturale (Corallium Elatius).
Interamente inciso a mano.
Moderna seconda metà del ‘900 Ante Cites.
Statua raffigurante un pescatore in Corallo Giapponese Naturale (CoralliumElatius). Interamente inciso a mano. Moderna seconda metà del ‘900 Ante Cites.
Chi di noi non ha pensato almeno una volta di essere ibernato per sfuggire alla morte o per allungare il corso della nostra vita?
Potremmo svegliarci in un’altra epoca e scoprire un modo diverso da quello che abbiamo conosciuto, un mondo nuovo. E così, Cervasio, si ritrova a guardare una donna che sta per risvegliarsi dalla sua ipotermia.
Soggetto rappresentante il peccato che commisero i propri primogenitori, Adamo ed Eva. Vollero decidere da sé, tra il bene e il male ricevettero amare conseguenze, trasmettendo a tutta l’umanità il peccato, la vergogna e la morte.
“Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa e il suo cuore è un artista.” (San Francesco D’Assisi)
Un bravo incisore conosce la sua materia. Sente dove cederà al suo assalto perché l’incisore è già presente nella conchiglia o nel blocco di corallo e aspetta solo di essere rilevata: l’incisore con precisione quasi millimetrica, ha intuito quali sembianze assumerà l’opera che solo gli ignoranti credono sia frutto della sua volontà. E invece lui non fa altro che svelare: il suo talento non consiste nell’inventare forme, bensì nel rendere manifeste quelle che erano invisibili.
Antonio Guarracino è un incisore nella nuova scuola artistica di Torre del Greco, non solo le forme ma la combinazione di elementi gli consentono una moderna interpretazione di questa antichissima arte.
In questa mostra, 13 opere rappresentano solo una parte del percorso artistico di Antonio Guarracino nell’incisione del corallo e del cammeo.
“L’evoluzione delle specie” è il titolo che Charles Darwin diede al suo studio sulla genetica. “Origin” di Dan Brown traccia un quadro fosco dell’evoluzione del genere umano. Cervasio, a modo su rappresenta quello che potrebbe essere il futuro, una completa integrazione tra uomo e macchina fin dalla gestazione. Segnali dal futuro, indicano una modifica del DNA in funzione dell’elettronica.