La materia che si trasforma e prende vita.
Le deformazioni naturali della conchiglia ispirano il maestro che disegna e incide tutta la sua forza espressiva.
Platone si chiedeva: “Perché non rivedere i nostri stessi pensieri con calma e pazienza, esaminandoli a fondo per capire che cosa rappresentano davvero dentro di noi?”. L’introspezione veniva molto spesso paragonata alla percezione e alla memoria. Ma che cosa significa davvero questa parola? La donna raffigurata realizza un’auto-osservazione dei processi della sua vita, grazie alla quale riesce a conoscersi meglio. Rappresenta la capacità di riflessione che la mente possiede per diventare cosciente dei suoi stessi stati e fare riferimento a essi.
Realizzato nel periodo più creativo dell’artista dopo un lungo studio dell’anatomia e dei panneggi, rappresenta una danza tra i veli senza i veli.
Negli anni ’80 Gennaro cominciò a rinnovare completamente la definizione del cammeo, trasformando l’artigianato locale in arte, utilizzando le proprie espressioni originali con: panneggi, mondo surreale e anatomia umana.
Tralasciando il canonico classico dove i soggetti sono miniature viste da lontano, Garofalo mette a fuoco il suo obiettivo artistico e inizia ad esprimere muscoli, i nervi sporgenti, i denti stretti, ma anche i lineamenti morbidi e rotondi delle donne.
Collana in Corallo Giappone rosa (Corallium Secundum), montato in oro, smeraldi naturali, quattro zaffiri naturali e diamanti taglio rose. Prima Cities.
Il cammeo raffigurante un volto di donna che è felice di andare incontro a questa stagione bellissima piena fiori e vita. Dopo un periodo burrascoso ritorna a risplendere il sole che riscalda le nostre anime.
Partire per lasciarsi alle spalle il passato ed affrontare il futuro senza rimpianti. Cervasio rappresenta questo cambiamento, immaginando di andare incontro al futuro ma guardando indietro, uno sguardo che racchiude la consapevolezza e la voglia di affrontare un cambiamento, una evoluzione.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.
Genny Cervasio è un incisore di cammei originario di Torre del Greco.
Nelle sue opere, Cervasio, combina figure classiche con quelle moderne, creando così una giusta armonia. La mano dell’artista molto curata e dettagliata nelle sue opere fa sì che, chi la vede entri nel suo mondo. L’ Amore e il Sé, dal punto di vista introspettivo, sono i temi principali che raffigurano l’artista, portando le sue incisioni ad un nuovo livello di visione dell’arte contemporanea. La mostra ospita 18 opere, riguardanti una parte del percorso artistico di Cervasio.
Rappresentazione di un soggetto classico visto da una prospettiva diversa. Utilizzando le caratteristiche morfologiche del corallo, l’artista, ha fatto emergere la spalla dando dando al volto eleganza e sobrietà.
La particolarità di questa incisione a cammeo è data dalla possibilità di guardare l’oggetto anche capovolto.
I due estremi della nostra esistenza sono rappresentati dal feto e dal teschio, dalla nascita alla morte.