Rappresentazione di un soggetto classico visto da una prospettiva diversa. Utilizzando le caratteristiche morfologiche del corallo, l’artista, ha fatto emergere la spalla dando dando al volto eleganza e sobrietà.
Ritratto di una donna che indossa un elmo post-apocalittico, simbolo dell’unione tra antico e moderno: parti di ossa animali e costruzioni metalliche si fondono insieme.
Incisore: Agostino Centobelli
Incisione a Cammeo su conchiglia Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
Opera tratta da un quadro del celebre artista francese William-Adolphe Bouguereau. Originariamente parte del dipinto “Dante e Virgilio,” questo dettaglio assume un significato diverso poiché le figure principali sono state rimosse. I puttini in alto a destra sono incisi a traforo sul fondo della conchiglia, lasciando incisi sul bianco solo alcuni dettagli come la faretra, la colomba e la lanterna. In un’atmosfera tetra, a sinistra si notano dei diavoletti pronti a contendersi le anime dei dannati in lotta.
Incisore: Agostino Centobelli
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
Peso: 68,76 gr
Misura: 98 x 130 mm
Stile figurativo.
Sostegno: Pietra Cristallo di Rocca, appartenente alla famiglia dei Quarzi.
Bracciale a 10 Fili in Corallo Mediterraneo (Corallium Rubrum), Barilotti Faccettati Montati in Moderno fine XX secolo.
Prodotto in Italia manifattura di Torre del Greco.
Il catalogo comprende lotti eterogenei derivanti dalla liquidazione di un’attività commerciale.
In molti casi si tratta di opere di grande pregio, destinati a collezionisti ed investitori. In quest’asta sono presenti, semilavorati destinati a gioiellieri ed orafi oltre che orologi da collezione.
Tutti gli oggetti sono stati sottoposti all’expertise del perito di Casa d’Aste Coralli e Cammei di Torre del Greco.
Per tutti i lotti, presenti in catalogo, è possibile richiedere approfondimenti delle descrizioni e ulteriori immagini e video, sia a mezzo mail astecoralliecammei@gmail.com che a mezzo WhatsApp al numero 331 132 70 88.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.
Baciarsi è, infatti, una potente forma di comunicazione non verbale con cui si possono esprimere sentimenti di affetto, tenerezza, amicizia, amore e romanticismo. Le labbra sono dotate di molte terminazioni nervose, che le rendono sensibili al tatto e al morso: la stimolazione di labbra, lingua, muscoli facciali e pelle tramite un bacio scatena una cascata di impulsi neurali che raggiunge il cervello, il quale elabora tutte le sensazioni percepite. Le striature che attraversano i volti esprimono, secondo l’artista, gli impulsi neuronali stimolate dall’atto.
“Forse fa male, eppure mi va di stare collegato, di vivere di un fiato, di stendermi sopra al burrone, di guardare giù, la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”, sono i versi che hanno ispirato la realizzazione del cammeo, dove la fuga con la fantasia, appare l’unica via per scappare dalle convenzioni e dalle paure che la vita ti presenta.
Opera non in vendita. In concorso al Premio di Arte Contemporanea “Exibart” 2023.