L’applicazione del ramo di corallo su una conchiglia, evidenzia i preziosi doni del mare, gioielli unici e bellissimi che la creazione della natura lascia come patrimonio straordinario da conservare e tutelare.
Una delle ultime opere con soggetto classico realizzato da Gennaro, un interpretazione in chiave Garofalo della danza degli amorini di ispirazione dal famoso dipinto di Francesco Albani.
Per soggetti classici su cammeo sono intesi i soggetti che vengono ispirati da famose opere pittoresche o di soggetti tradizionali e tipici.
Le evoluzioni del maestro si uniscono alle collaborazione dei figli, dai raffinati intarsi realizzati della figlia Giannamaria e del marito Domenico Costabile alle colorazioni realizzati dai figli Filippo e Crescenzo opera che racchiude la creatività del maestro e quella tramandata a tutti i suoi figli.
San Sebastiano in corallo Momo Kale (cerasuolo decaduto), definizione che indica che quando il corallo pescato era già morto e quindi assume un tono aranciato che normalmente non ha e che gli conferisce un tono che lo fa sembrare il nostro corallo di Sciacca.
La particolarità di questa incisione a cammeo è data dalla possibilità di guardare l’oggetto anche capovolto.
I due estremi della nostra esistenza sono rappresentati dal feto e dal teschio, dalla nascita alla morte.
Chi di noi non ha pensato almeno una volta di essere ibernato per sfuggire alla morte o per allungare il corso della nostra vita?
Potremmo svegliarci in un’altra epoca e scoprire un modo diverso da quello che abbiamo conosciuto, un mondo nuovo. E così, Cervasio, si ritrova a guardare una donna che sta per risvegliarsi dalla sua ipotermia.
Il bene e il male, secondo Cervasio, avviene in una rappresentazione unitaria. Tutte le figure, possono generare il bene e il male che rappresentano le 2 facce di una stessa medaglia. Così l’angelo che è demonio allo stesso tempo, la donna divorata dai serpenti e dalle sue ambizioni che da la nascita alla fenice. Tutto sotto una nuova entità che osserva l’evoluzione del bene e del male, stavolta senza le fattezze di un vecchio con la barba ma di una donna alata.